Arcuri: "Mascherine a 50 centesimi in vendita anche nei tabaccai"


ROMA - "Lavoriamo nell'esclusivo interesse dei cittadini al fine di tutelare al meglio la loro salute. Qualche volta faccio degli errori, per i quali mi aspetto critiche e se serve reprimende", ma "solo dai cittadini". A dichiararlo il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri in merito alle polemiche per l'assenza delle mascherine a prezzo calmierato. "Noi stiamo facendo la nostra parte - ha aggiunto - e lo facciamo mettendoci la faccia. Dunque benvenute le critiche" dei cittadini, "ma solo da loro".

"Il prezzo delle mascherine chirurgiche a 50 centesimi + Iva, ovvero a 61 centesimi, è e resterà quello. Purtroppo per gli speculatori e altre categorie simili questo è e sarà. E se ne dovranno fare una ragione. La giungla che abbiamo lambito, la speculazione che abbiamo osservato non c'è più e non tornerà", ha aggiunto Arcuri.

"Non è il commissario - ha spiegato - a dover rifornire le farmacie né i loro distributori, né si è mai impegnato a farlo. Né sono io a dover rifornire Confcommercio, Conad Federdistribuzione e Coop. Il commissario si è impegnato ad integrare le forniture, ove sia possibile, che queste categorie si riescono a procurare attraverso le loro reti".

Nelle prossime settimane le mascherine a 50 centesimi si troveranno anche nei tabaccai, ha concluso il Commissario per l'emergenza annunciando la firma "nei prossimi giorni con l'associazione dei tabaccai, che ha 50 mila di punti vendita nel paese". "Abbiamo sottoscritto i primi due accordi non esclusivi (con la grande distribuzione e con la distribuzione dei farmacisti, ndr) e confidiamo di farne altri ancora con reti di distribuzione altrettanto massicce".