UniSalento, misure efficienti ma ora è necessario tutelare tutti gli studenti e le studentesse

Le misure intraprese dall’Università del Salento a fronte dell’emergenza Covid-19 sono state efficienti: la prossima sarà la quinta settimana di teledidattica e il lavoro che sta seguendo tutto il personale docente e amministrativo consente a tutta la comunità accademica di usufruire al meglio dei servizi, pur essendo interrotte tutte le attività in presenza da circa un mese. Tuttavia, Federazione degli Universitari ritiene che sia necessario intervenire per tutelare le carriere universitarie di tutti, ponendo particolare attenzione agli appelli d’esame. L’estensione della sessione straordinaria di maggio, inizialmente riservata ai laureandi iscritti all’a.a. 2018/19, a tutti gli studenti fuori corso è certamente il primo passo in questa direzione, ma non basta.

Andrea Mattia PACIFICO, presidente Federazione degli Universitari: “Fin da subito, ci siamo impegnati a dare il nostro contributo per la nostra Università, chiedendo la sospensione del pagamento delle tasse universitarie, avanzando proposte sullo svolgimento dei tirocini e sulle linee guida per il sostenimento degli esami telematici. Ora serve chiarezza sugli appelli d’esame e un piano per non bloccare le carriere universitarie. Dal momento che la sessione aggiuntiva di maggio è stata estesa ai fuori corso, abbiamo chiesto all’Amministrazione Centrale di estenderla a tutti gli studenti e le studentesse in corso. In questo modo verrebbero garantite le stesse modalità di recupero a tutti e si agevolerebbero gli studenti per l’acquisizione dei CFU minimi ai fini dell’ottenimento delle borse di studio. Questa misura, inoltre, sarebbe di sostegno anche per tutti gli studenti lavoratori, part-time e con disabilità.”

Lorenzo MY, vicepresidente Federazione degli Universitari: “Come associazione studentesca il nostro dovere è quello di tutelare i diritti della totalità degli studenti e, dinanzi all’apertura della sessione straordinaria di maggio solo a laureandi e studenti fuori corso riteniamo sia stata fatta ingiustizia per chi, pur essendo in corso, sta subendo gli effetti dell’emergenza Covid-19. Il fatto che sia stata trovata una soluzione solo per una parte degli studenti della nostra Università è discriminatorio. Chiediamo che il Rettore riveda le sue posizioni in modo da non lasciare nessuno indietro per davvero.”

Daniela MONTEDORO, studentessa del C.d.L. in Economia e Finanza: “Tutti noi studenti, nessuno escluso, abbiamo il diritto di proseguire con il nostro percorso di studi e di rimanere in linea con gli esami. L'emergenza sanitaria ha creato tanti problemi e portato a un rallentamento generale. Ma noi studenti universitari non possiamo permetterci di rallentare, dobbiamo andare avanti tutti, senza freni e soprattutto senza distinzioni. Ognuno di noi è coinvolto nella stessa situazione. Per questo, crediamo sia giusto estendere la sessione di maggio a tutti gli studenti, non solo laureandi e fuori corso. Si tratta di una piccola possibilità di andare avanti oggi per non rimanere indietro domani.”

Alberto PISANELLO, studente del C.d.L. in Ingegneria Industriale: “Per noi studenti di Ingegneria
l’apertura dell’appello aggiuntivo di maggio a tutti gli studenti sarebbe un'occasione in più per riallinearsi con i programmi e non rimanere indietro. I nostri Corsi di Studio sono sprovvisti di ulteriori sessioni d’esame rispetto a quelle ordinarie e, ora più che mai, abbiamo la necessità di poter contare su delle agevolazioni che riducano al minimo i ritardi che la sospensione delle attività in presenza possa causare”

Federazione degli Universitari
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