Mes, Gualtieri: stop a Eurogruppo per definire punti

ROMA - L'Italia, durante la stesura delle conclusioni, ha bloccato il negoziato per qualche tempo. "Abbiamo impedito di concludere finché tutti i punti che ritenevamo essenziali fossero stati definiti", ha dichiarato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri al termine dell'Eurogruppo. In particolare sulle clausole di azione collettiva "ho detto con chiarezza che non avrei acconsentito di chiudere finché non si sarebbero esplicitate le condizioni" che poneva l'Italia, e "c'è stato un negoziato intenso".

"Io sono fiducioso che su questa base sia possibile raggiungere un consenso nella maggioranza perché complessivamente è una situazione migliore di quella di partenza". Gualtieri ha poi definito "demagogia priva di fondamento la campagna di Salvini e della destra".

"E' stata una giornata lunga ma positiva, è stato definito un accordo di principio che dovrà essere finalizzato in linea con le procedure nazionali quindi non è finalizzato stasera". Tre gli obiettivi raggiunti: "la possibilità di una subaggregazione dei titoli" (nell'ambito delle clausole Cacs, ndr), le ipotesi di "condizionalità sul backstop" e "l'eliminazione dalla roadmap a riferimenti al trattamento prudenziale dei titoli sovrani".

"Ma sono pericolosi sovversivi anche i banchieri? Noi sabato e domenica saremo in piazza prima di tutto per spiegare e poi per chiedere agli italiani di darci il mandato per andare in parlamento a dire 'Fermi tutti'". Così Matteo Salvini, a Sky tg24 Start, alle critiche contro di lui del ministro dell'Economia Roberto Gualtieri sul Mes. "Rinvio? Ricordo che il 2020 inizia a gennaio e finisce a dicembre, chissà magari entra in vigore dopo le elezioni in Emilia Romagna...Cambiamenti? maddai cambieranno qualche avverbio, qualche aggettivo al massimo...".