La pistola, forse una calibro 38, utilizzata dagli aggressori di Luca Sacchi, non è stata ancora ritrovata. I sospettati, due 21enni, in stato di fermo.
LA FIDANZATA: "DROGA NON C'ENTRA" - "La droga? Non c'entra niente. Luca era lì per guardare il fratellino piccolo che si trovava nel pub". A parlare ai microfoni del Tg1 è Anastasia Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi. "Luca non ha mai incontrato gli spacciatori - ha aggiunto Anastasia -. Non ho visto e sentito nulla. Ho sentito solo la voce di un ragazzo romano e giovane. Mi ha detto 'dammi sto zaino'. E Luca mi ha protetto come ha sempre fatto: l'ha messo a terra e forse per questo si sono spaventati".
FERMATI I SOSPETTATI - Si sono tenuti in mattinata gli interrogatori dei due sospettati per l'omicidio del 24enne ucciso due sere fa a Roma. Per gli investigatori dovrebbe trattarsi dell'uomo che ha sparato e dell'altro che era con lui.
I due interrogati per la morte di Luca Sacchi hanno 21 anni e sono cittadini romani. Sono stati bloccati nella notte e si trovano in Questura. Accertamenti in corso per capire l'esatto movente della rapina che viene giudicata dagli inquirenti "anomala": forse c'è dietro una questione legata al mondo della droga.
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