Migranti dirottano mercantile verso Malta, Salvini: "È pirateria in alto mare"

ROMA - "C'è in corso un'ipotesi di dirottamento di un mercantile che stava arrivando in Libia dopo aver soccorso migranti e che invece ora sta dirigendosi a nord, verso Malta o Lampedusa. Non siamo più ai soccorsi, sarebbe il primo atto di pirateria in alto mare, con migranti che hanno dirottato il mercantile che era arrivato a 6 miglia dalla costa libica. Sappiano che l'Italia la vedranno col cannocchiale ". A dichiararlo il ministro dell'interno Matteo Salvini.

"La Guardia costiera italiana è stata allertata e monitora la situazione perché c'è il timore che, come avvenuto in passato, i maltesi possano far passare la nave lasciandola dirigere verso Lampedusa. "In Italia sicuramente non entrano", ha avvertito Matteo Salvini, "non siamo più ai soccorsi, sarebbe il primo atto di pirateria in alto mare. Sappiano che l'Italia la vedranno con il cannocchiale".

"Vogliono decidere la rotta della crociera, secondo loro dobbiamo decidere dal punto di vista dei dirottatori.. Ma l'Italia no, scordatevelo!", ha proseguito il vicepremier in una diretta Facebook, durante la quale ha mostrato agli utenti una cartina del mar Mediterraneo con Malta, Lampedusa e Tripoli, e ha scritto a penna: "In Italia no" aggiungendo a voce: "Claro?".  "Questo dimostra - ha sottolineato ancora - che non si tratta di poveri naufraghi ma di traffico criminale di esseri umani; arrivano a dirottare imbarcazioni private".

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