(Foto AFP)
Il Presidente durante la Festa dei Lavoratori ha annunciato "Non sto parlando di una Costituente dei partiti o delle elite, intendo dire una Costituente femminista, giovanile, studentesca, una Costituente indigena, ma anzitutto una Costituente profondamente operaia, decisamente operaia, che appartenga profondamente alle comune". Il popolo ha chiesto, ugualmente, le sue dimissioni e nuove elezioni. Intanto Julio Borges presidente del Parlamento, ha dichiarato che Maduro vuole soltanto distruggere la Costituzione e creare il colpo di stato più grave della storia del Paese. Papa Francesco è intervenuto, chiedendo un negoziato per il Venezuela e all'appello del Pontefice, si sono uniti anche Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Perù, Paraguay e Uruguay.
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