Pedofilia nella Chiesa - Papa Francesco: "Pene severe per i preti che causano male"


di LOREDANA CAVALLO - Papa Francesco ha usato parole molto forti parlando della piaga dei preti-pedofili, e lo ha fatto nella prefazione di un libro scandalo, “La perdono, padre” scritto dal francese Daniel Pittet, un ex seminarista abusato da un sacerdote. Un uomo che, nonostante quell’incubo che ha dovuto vivere in prima persona a causa di una persona di cui si fidava, ora è un padre di famiglia che non ha mai perso la fede ed è riuscito a perdonarlo.

Papa Francesco afferma che la pedofilia nella chiesa è un orrendo peccato, una mostruosità assoluta, i cui danni psicologici si protraggono per sempre nella vita delle vittime; sono compromessi tutti gli aspetti, sociali, lavorativi, affettivi e interiori, addirittura non è escluso il pensiero del suicidio. La pedofilia è atroce in generale, da chiunque sia il carnefice e non è mai giustificabile, ma il Papa ha detto anche che non c’è cosa peggiore che il lupo cattivo sia per assurdo un religioso, che è come un padre, che deve dare l’esempio, che confessa magari gli altri, e poi egli stesso non si pente dell’atrocità commessa nei confronti di BAMBINI, cioè esseri che si stanno formando, che stanno conoscendo l’amore ma non quello giusto, non le schifezze di depravati.

“Come può un prete, al servizio di Dio, arrivare a fare tanto male?”, ha scritto il Papa. E ha chiesto perdono alle vittime e alle loro famiglie assicurando pene severe ai sacerdoti che non sono adeguati alla loro missione, che compiono questi gesti orribili nei confronti di esseri indifesi e ancora impreparati alla vita e di quanto a volte questa possa essere crudele e inaspettata; pene altrettanto severe nei confronti di cardinali e vescovi che li coprono.

Bergoglio ha raccontato di aver conosciuto Daniel in Vaticano nel 2015, in occasione dell’Anno della vita consacrata. La sua sofferenza ha colpito il Papa perché ha visto le conseguenze spaventose causate dagli abusi sessuali, e il lungo e doloroso percorso per cercare di stare meglio, in quanto non si guarisce totalmente del tutto da queste cose. Il papa è stato contento del libro perché in questo modo tutti possano leggere la testimonianza e capire a che punto il male può entrare nel cuore di un servitore della Chiesa.

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