Virus Zika, primo caso di microcefalia associata al virus in Vietnam

Il Ministero della salute vietnamita ha confermato, il primo caso di microcefalia associata al virus Zika riscontrato nel Paese. Lo ha annunciato domenica dopo che il caso è stato confermato dopo avere scoperto anticorpi specifici di Zika che sono stati trovati nel bambino di 4 mesi e la madre. Finora quest'anno, il Vietnam ha riportato 9 casi di infezione da virus Zika confermati.

Per combattere l'epidemia, i cittadini sono stati invitati a distruggere le fonti di acqua stagnante dove proliferano le zanzare, portatori del virus. Il Dipartimento di medicina preventiva, ha esortato le donne incinte a rinviare i viaggi nelle zone colpite da Zika e a chi deve fare viaggi di lavoro in quelle aree a prendere precauzioni contro le punture di zanzara. Il Vietnam è il secondo paese asiatico a segnalare un caso di microcefalia legata allo Zika.

Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sempre puntuale nell’avvisare i cittadini, ricorda che il virus Zika, si trasmette principalmente dalle punture della zanzara del genere Aedes aegypti e sta colpendo in modo massiccio l’America del Sud ma ora anche i paesi asiatici, diventando un’emergenza per la salute pubblica globale. Attualmente non esite un vaccino contro Zika e la maggior parte delle persone colpite dal virus si trovano in Brasile dove sono stati registrati oltre 6'400 casi di microcefalia, grave malformazione pre parto.

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