Liverpool-Siviglia. Tutto pronto a Basilea per la finale di Europa League

“In finale arriveranno una squadra romantica che non vince nulla da anni, e il Siviglia. E vincerà il Siviglia”. Questo aforisma geniale appartiene a un utente italiano di Twitter, ed è esplicativo della presenza ormai scontata della compagine spagnola in Europa League. Detentrice del titolo, il Siviglia di Unai Emery tenterà la tripletta storica contro una squadra davvero romantica, come il Liverpool, e a secco di successi dal 2005, anno dell’assurda finale di Istanbul contro il Milan di Carletto Ancelotti, vinta ai rigori dopo un pazzesco 3-3.

I ragazzi di Jurgen Klopp hanno fatto un cammino quasi perfetto in questa stagione europea: solo una sconfitta all’appello, nell’andata della semifinale contro il Villareal, e 5 vittorie e sette pareggi, con 18 reti a segno e 10 incassati. L’avventura del Siviglia invece è iniziata lo scorso febbraio, e su otto partite anche per gli uomini di Emery la sconfitta è stata una sola, mentre cinque sono state le vittorie e due i pareggi, con ben 15 reti all’attivo e 6 prese. Sarà una gara sotto il segno di giocatori alla loro ultima uscita con la maglia attuale. Per il Siviglia, Banega e Krychowiak quasi sicuramente sono in procinto dell’addio, il primo verso l’Inter, il secondo non ancora col futuro chiaro.

Al Jakob-Park di Basilea si gioca una fetta di storia della competizione, con i Reds alla ricerca di una vittoria che darebbe un senso del tutto differente a una stagione non particolarmente esaltante in Premier, e porterebbe in bacheca la quarta coppa Uefa, che manca dal 2001.

Per i Rojiblancos invece sarebbe la quinta e significherebbe compiere una striscia di successi unica nella competizione. Alla doppietta degli anni 2005/2006, 2006/2007 non seguì il tris storico, e ci riprovano stasera. Non esistono precedenti tra le due squadre, in quella che sarà una sfida all’apparenza equilibrata, con gli inglesi che, dalle quote esaminate, partono da favoriti. Inoltre sarà una sorta di sfida tra la tradizione e la novità. Il Liverpool ha con sé il peso di una storia calcistica importante, il Siviglia ha dalla sua parte l’essere diventata una certezza e l’aver simboleggiato un calcio più fresco, più moderno. Non a caso il Siviglia è la regina della competizione, seguita proprio dai Reds e da Inter e Juventus con due.

Nelle fila del Liverpool, che partono comunque favoriti, come dimostrano le quote delle scommesse sul calcio dei siti specializzati, mancheranno Ward e Rossiter; Lovren e Skrtel a difendere la porta presieduta da Mignolet, mentre in avanti il tridente composto da Coutinho, Firmino e Lallana daranno supporto all’unica punta, Sturridge. Origi parte dalla panchina per problemi fisici, mentre Sakho è ancora out per doping.

Per Emery le defezioni sono da parte di Andreolli e Krohn-Delhi, mentre Reyes non sarà titolare ma è in netto recupero. L’ex rossonero Adil Rami al centro della difesa, Gameiro invece come terminale offensivo con alle spalle Coke, Banega e Vitolo.

La curiosità è che in caso di vittoria dei Rojiblancos, la Spagna agguanterebbe l’Italia a quota 9 in Europa League, ancora un’altra dimostrazione di cosa sia la Spagna calcistica negli ultimi anni.

Posta un commento

0 Commenti