A novembre tornano i prestiti al settore privato per Bankitalia

Le banche italiane tornano a erogare prestiti a famiglie e imprese. Questi ultimi, in particolare, dopo tre anni di indicatore negativo fanno registrare un’inversione di tendenza. È quanto emerge dalle ultime rilevazioni della Banca di Italia presieduta da Ignazio Visco.

Tornano i prestiti al settore privato
Gli istituti di credito italiani tornano ad avere fiducia nel settore privato nazionale. Questo sembrano dire i dati dell’ultimo bollettino statistico con focus sui bilanci delle banche pubblicato da Bankitalia e relativo a novembre 2015. Aumentano, infatti, i prestiti al settore privato da parte delle banche: era dal luglio del 2012 che questo indicatore si caratterizzava per il segno meno. Dal documento emerge un aumento del +0,6 per cento annuo dei prestiti al settore privato, nel mese di novembre 2015. In crescita anche il dato relativo alle famiglie: i prestiti a novembre aumentano dello 0,8 per cento annuo, quelli alle società dello 0,2 per cento anno su anno. Buone le performance, quindi, anche dei prestiti personali offerti, sempre più anche dalle banche online. È il caso, ad esempio, di Ing Direct, l’istituto di credito online, che con Prestito Arancio, pone sul mercato uno tra i più vantaggiosi prestiti personali capace di adattarsi alle esigenze di tutti i richiedenti.

Ecco cosa emerge dai bilanci delle banche
La Banca d’Italia si sofferma sulle singole voci dei bilanci bancari. Per quanto riguarda la raccolta, ad esempio, emerge che a novembre il tasso di crescita anno su anno dei depositi del settore privato è stato pari al 2,3 per cento (era al 5,3 per cento a ottobre). La raccolta obbligazionaria, comprensiva delle obbligazioni detenute dallo stesso sistema bancario, è diminuita del 15,6 per cento anno su anno (l’indicatore nel mese precedente era pari a -16,3 per cento). Per quanto riguarda le sofferenze, invece, il tasso di crescita annuale - senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche - è risultato pari all'11 per cento, in linea con quanto fatto registrare nel mese di ottobre.

Focus su prestiti e tassi di interesse
Analizzando meglio i dati relativi ai prestiti concessi dalla banche italiane è possibile dire che i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno fatto registrare una crescita anno su anno dello 0,6 per cento (a ottobre, solo un mese prima, il dato era pari a -0,5 per cento). Bene anche i prestiti alle famiglie che crescono dello 0,8 per cento sui dodici mesi (rispetto allo 0,5 per cento di ottobre). Anno su anno crescono anche i prestiti alle società non finanziarie: +0,2 per cento (erano negativi a ottobre, con un -1,2 per cento). Per quanto riguarda i tassi di interesse, invece, c’è da dire che quelli sui finanziamenti erogati a novembre alle famiglie italiane per l'acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,85 per cento (più o meno stabili rispetto al 2,87 del mese precedente). I tassi relativi alle nuove erogazioni di credito al consumo sono pari all'8,29 per cento (erano 8,37 nel mese precedente). In lieve calo anche i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro: pari al 2,76 per cento (erano al 2,86 per cento nel mese precedente). Per quanto riguarda quelli sui nuovi prestiti di importo superiore al milione di euro, invece, sono all'1,28 per cento (erano all’1,35 per cento a ottobre).

Posta un commento

0 Commenti