Boeri: "Pensioni siano socialmente sostenibili"

"Noi abbiamo sviluppato le proposte su richiesta del Governo, le abbiamo presentate a giugno, e le abbiamo pubblicate molto dopo. Decide la politica, il Governo può fare quello che vuole delle nostre proposte, ma se ne sta parlando molto nel Paese". Lo ha sostenuto il presidente dell'Inps, Tito Boeri, a "Mix 24" di Giovanni Minoli su Radio 24, in merito a "Non per cassa ma per equità", il piano elaborato dall'Istituto di Previdenza per la riforma delle pensioni e per il momento accantonato dal Governo.

"L'intervento riguarderebbe circa 230 mila pensionati", ha sottolineato Boeri, che ha continuato: "Sotto i 3.500 euro lordi non si deve temere nulla, se si è interamente col sistema contributivo. Più alta è la quota del contributivo, minore è la possibilità di ricevere interventi".

"Io ho intenzione di portare avanti le cose che sto facendo, anche le proposte - ha proseguito il presidente dell'Inps -. Uno dei problemi dell'Inps sono le leggi troppo complicate, che rendono la vita difficile anche ai pensionati".

"Per cambiare questo Paese bisogna cambiarne la macchina, è una sfida molto impegnativa. Serve che cambino delle norme, che non controlliamo noi, deve farlo la politica", ha sottolineato Boeri, per il quale "il nostro sistema previdenziale viene imitato negli altri Paesi. Vogliamo rendere il patto previdenziale non solo finanziariamente ma anche socialmente sostenibile. Vogliamo fare l'ultima riforma delle pensioni, e per questo vogliamo dare fiducia".

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