Il vicepresidente di regione Lombardia Mario Mantovani e' stato arrestato questa mattina dalla Guardia di Finanza di Milano, nell'ambito delle indagini condotte dal procuratore aggiunto Giulia Perrotti e dal sostituto Giovanni Polizzi. Le accuse, a quanto si apprende da un comunicato stampa diffuso dalla Procura meneghina, sono di concussione, corruzione aggravata e turbata libertà degli incanti. L'ordinanza, emessa dal GIP milanese Stefania Pepe, chiede la custodia cautelare in carcere di Mantovani e di altri 2 indagati.
Sempre stando al documento diffuso dalla Procura meneghina, i fatti contestati sarebbero stati commessi tra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno 2014, periodo che comprende, anche, l'insediamento della giunta Maroni, votata alla totale trasparenza e in cui lo stesso Mantovani ha ricoperto, fino a poco tempo fa, il duplice ruolo di vicepresidente e di assessore alla Salute.
Parallelamente agli arresti sono state eseguite perquisizioni, nelle province di Milano, Pavia, Varese, Vercelli e Rimini, negli uffici della sede di Regione Lombardia, presso 9 abitazioni e 17 enti/società riconducibili ai 3 arrestati e ad altri 12 indagati, accusati di concorso, a vario titolo, nei reati sopracitati. Sono stati sequestrati diversi documenti relativi, anche, a ulteriori ipotesi di reato. Nel frattempo, questa mattina, a Palazzo Lombardia, sede della Giunta regionale, è in corso un convegno per celebrare la 'Giornata della trasparenza', a cui avrebbe dovuto partecipare anche Mantovani.
Sempre stando al documento diffuso dalla Procura meneghina, i fatti contestati sarebbero stati commessi tra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno 2014, periodo che comprende, anche, l'insediamento della giunta Maroni, votata alla totale trasparenza e in cui lo stesso Mantovani ha ricoperto, fino a poco tempo fa, il duplice ruolo di vicepresidente e di assessore alla Salute.
Parallelamente agli arresti sono state eseguite perquisizioni, nelle province di Milano, Pavia, Varese, Vercelli e Rimini, negli uffici della sede di Regione Lombardia, presso 9 abitazioni e 17 enti/società riconducibili ai 3 arrestati e ad altri 12 indagati, accusati di concorso, a vario titolo, nei reati sopracitati. Sono stati sequestrati diversi documenti relativi, anche, a ulteriori ipotesi di reato. Nel frattempo, questa mattina, a Palazzo Lombardia, sede della Giunta regionale, è in corso un convegno per celebrare la 'Giornata della trasparenza', a cui avrebbe dovuto partecipare anche Mantovani.
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