Omicidio stradale: mobilitazione in tutta Italia

Domani pomeriggio, a partire dalle 17, in tutte le città italiane si terranno dei sit-in per chiedere l'introduzione nel nostro ordinamento del reato di omicidio stradale. Promotrice dell'iniziativa la palermitana Marina Fontana, vedova di Roberto Cona, morto dopo che la sua macchina è stata investita da un tir in autostrada, nell'estate di due anni fa.

Marina Fontana ha scritto per l'occasione a Papa Francesco, chiedendo al pontefice di dedicare le messe di domani proprio "alle tantissime vittime della strada e ai loro familiari".

"Si tratta di una iniziativa che nasce in modo spontaneo, senza alcuna voglia di vendetta, e senza alcuna emotività", si legge nella lettera, "dopo l'ennesima sentenza ingiusta della Corte di Cassazione che ha annullato la condanna a 21 anni, comminata in primo grado, e confermata in secondo grado", ad un automobilista che in stato di ubriachezza e contromano ha ucciso quattro ragazzi francesi.
I sit-in si terranno davanti alle prefetture delle citta' italiane; a Roma, l'appuntamento e' in Piazza dei Santi Apostoli. L'obiettivo, spiega Marina Fontana, "è sollecitare il presidente del Consiglio Matteo Renzi a rispettare l'impegno, da lui stesso assunto al momento dell'insediamento" ad istituire il reato di omicidio stradale.

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