BOLOGNA - Una squillo sieropositiva seguitava a lavorare sui marciapiedi di Bologna, offrendo anche rapporti sessuali non protetti dietro compenso maggiorato.
A scoprirlo i carabinieri, che hanno sottoposto la giovane, romena poco più che maggiorenne, a fermo d'indiziato di delitto per lesioni personali gravissime. E' emerso nell'ambito di un'indagine più vasta: da testimonianze, confermate da riscontri sanitari, i militari hanno scoperto che era consapevole di essere affetta dal virus.
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