Donna uccisa a coltellate in Trentino, ex confessa

Lucia Bellucci è stata raggiunta da quattro coltellate al cuore. E' quanto risulta dall'autopsia eseguita a Verona dal consulente tecnico del pubblico ministero. Il decesso dovrebbe essere stato presumibilmente provocato proprio dalle coltellate e non dallo strangolamento compiuto a mani nude. La perizia completa sarà comunque consegnata nei prossimi giorni alla Procura di Trento, titolare dell'inchiesta.

L'avvocato Vittorio Ciccolini, arrestato per l'omicidio di Lucia Bellucci, nell'interrogatorio davanti al magistrato ha fatto ''un'ampia confessione'', fornendo agli inquirenti elementi per ricostruire le fasi dell'omicidio e la fuga verso Verona. Il procuratore di Trento, Giuseppe Amato, ha parlato di ''circostanze obiettive che indicano nel legale veronese l'autore dell'omicidio''.''Ci sono ancora alcuni accertamenti da fare per individuare il movente e il momento esatto dell'omicidio e per inquadrare il rapporto fra indagato e vittima'', ha aggiunto il magistrato. Ciccolini si trova ora in carcere in attesa dell'interrogatorio di garanzia che sarà fissato presumibilmente oggi dal gip di Trento.

Vittorio Ciccolini avrebbe manifestato in alcune lettere l'intenzione di ammazzare l'ex fidanzata Lucia Bellucci, trovata morta in un'auto a Verona.

Negli scritti si parla chiaramente di ''rapporti conflittuali'' con Lucia. ''Le lettere - ha detto il magistrato - sono scritte con estrema lucidità''.

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