Allarme lavoro in Italia, 6,7 mln in attesa di rinnovo contrattuale

ROMA - E' sempre più allarme lavoro in Italia. A maggio le retribuzioni contrattuali orarie restano ferme rispetto ad aprile, mentre crescono dell'1,4% su base annua, superando il tasso d'inflazione (all'1,1%). Lo rileva l'Istat. Il sorpasso, che conferma quando registrato ad aprile, non e' dovuto al progredire degli stipendi,ma alla caduta dei prezzi avvenuta nell'ultimo periodo.

Nello stesso mese sono in attesa di rinnovo 52 accordi (15 appartenenti nella Pa) relativi a circa 6,7 milioni di dipendenti (2,9 mln nel pubblico). A rilevarlo è ancora l'Istat. La quota di dipendenti che aspetta il rinnovo e' pari al 52,3%, il livello piu' alto da febbraio 2011. Nel mese e' stato recepito un solo accordo mentre ne sono scaduti due.

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