Amministrative, Roma al ballottaggio

Alle elezioni comunali ha votato il 62,38% degli elettori a livello nazionale. Il dato è di quasi 15 punti percentuali inferiore rispetto alle precedenti elezioni omologhe.

Per le elezioni Comunali ha votato a Roma il 52,8% degli aventi diritto, quasi 21 punti percentuali in meno rispetto alle precedenti omologhe, quando votò il 73,6%. Lo si apprende dal sito del Viminale.

Chiuse le urne della Valle d'Aosta per le elezioni regionali, per le quali si e' votato un solo giorno, come pure per le comunali nel piccolo Comune di Pergine Valsugana (Trento).

Ignazio Marino avanti col 42,6%. Segue Gianni Alemanno con il 30,3%. Marcello De Vito, del M5s, è al 12,4%, Alfio Marchini al 9,5% e Sandro Medici al 2,2%.

MARINO, SODDISFATTO DA RISULTATI - Ignazio Marino si è detto "soddisfatto" dei primi risultati delle elezioni comunali di Roma. Lo si apprende da fonti vicine al candidato del centrosinistra a sindaco di Roma. Marino sta seguendo in tv lo spoglio da casa. "C'é desiderio di cambiare in questa città. Questo emerge. E' ciò che ho sentito in queste settimane tra i giovani, tra chi non ha casa e chi non ha lavoro". "La corsa elettorale continua. Da domani tornerò nelle periferie, ad ascoltare le persone e le difficoltà della qualità della vita di ogni giorno. C'é bisogno di una rinascita", ha detto Marino ricordando agli elettori M5S "la comunanza di alcuni temi". "Voglio ascoltare tutti, voglio che questa città rinasca. Roma ha le risorse, l'intelligenza e la capacità di farlo. La palude nella quale ci troviamo va superata tutti insieme", ha detto Marino ringraziando "tutti quelli che hanno votato". "Ce la possiamo fare", ha concluso. Il candidato del centrosinistra al Campidoglio, Ignazio Marino, lancia un appello "a tutti i cittadini di Roma perché in questi prossimi giorni segnalino criticità". "Continuiamo a parlare per far rinascere questa città che ha desiderio, risorse e capacità - ha detto dal palco allestito al comitato elettorale- Dobbiamo uscire dalla palude che sembrava insuperabile. Dobbiamo voltare pagina e tutti insieme lo faremo". "C'é bisogno di far rinascere la città e dobbiamo farlo su ciò che abbiamo, dalla cultura all'innovazione, dall'agroalimentare all'edilizia - conclude - e questo è quello che faremo".

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