Infatti, il tribunale con l'ordinanza N. 779/2017 ha rigettato tutte le istanze presentate dall'Avv. Monello, del PD, condannandolo a pagare perfino tutte le spese processuali.
Dalla sentenza si ricavano 3 principi:
1) che il codice di comportamento del M5S e gli impegni in esso contenuti non causano la ineleggibilità dell'eletto o la decadenza della carica ricoperta;
2) che il Codice di comportamento non condiziona la libertà di manifestare il voto da parte degli elettori;
3) che gli unici che potrebbero impugnare la validità dell'impegno assunto sono i sottoscrittori stessi.
Però in questo caso, se lo facessero, la loro parola data ai cittadini non varrebbe nulla.
"Per quanto riguarda i parlamentari del PD, farebbero bene a occuparsi dei problemi della gente anzichè escogitare il modo per eliminare il Movimento 5 Stelle", attacca duramente il blog di Grillo.
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