MILANO – Un fascicolo iniziale per revenge porn ha portato al sequestro di foto, video e chat e potrebbe dare il via a un’indagine più ampia su presunti abusi sessuali e altre ipotesi di reato. È quanto emerge dal caso Corona-Signorini, esploso sui social poco più di una settimana fa.
L’ex “re dei paparazzi”, Fabrizio Corona, ha raccontato tutto ai pm di Milano e successivamente davanti a telecamere e cronisti. Corona sostiene di possedere oltre cento testimonianze e materiale pronto per due denunce contro Alfonso Signorini, relative a presunti favori sessuali richiesti a partecipanti del Grande Fratello e del GF Vip.
Di recente, la Polizia ha perquisito Corona, acquisendo immagini e chat a seguito della denuncia per revenge porn presentata da Signorini. Nei prossimi giorni, uno degli ex concorrenti coinvolti, Antonio Medugno, dovrebbe depositare una denuncia per violenza sessuale e tentata estorsione, che potrebbe far partire un’indagine formale.
Corona ha dichiarato di non cercare vendetta, ma di voler portare alla luce quello che definisce il “Me Too italiano”.
Intanto, il Codacons e l’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi hanno presentato un esposto ai pm, all’Agcom e al Garante per la privacy, chiedendo chiarezza e trasparenza sul caso.

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