L’inverno si veste d’autunno: anticiclone anomalo porta clima mite sull’Italia


Bergamo - Un robusto anticiclone di matrice mite si prepara a invadere buona parte dell’Europa centro-meridionale, portando stabilità anche sull’Italia e temperature insolitamente elevate per il periodo. Lo conferma Manuel Mazzoleni di 3bmeteo.com, secondo cui la seconda settimana di dicembre sarà caratterizzata da tempo stabile, anche se non sempre con cieli completamente sereni.

L’alta pressione sarà accompagnata da masse d’aria decisamente miti: sulle Alpi le temperature potranno superare di 10-12 gradi le medie stagionali e lo zero termico raggiungerà quote insolitamente elevate, sino a 3.200-3.500 metri. In questo scenario, le montagne registreranno temperature più alte rispetto alle pianure, favorendo la formazione di inversioni termiche. Di conseguenza, nei bassi strati si accumulerà umidità, con la formazione di nebbie e nubi basse soprattutto in Liguria, sull’alto Tirreno, in Valpadana, nelle vallate del Centro, sul basso Tirreno e in Salento, dove non sono esclusi locali pioviggini o deboli piovaschi.

Le inversioni termiche avranno anche effetti sulla qualità dell’aria, causando ristagno di inquinanti e peggiorando la situazione dello smog. La Valpadana sarà la zona più colpita, con concentrazioni di PM10 e PM2.5 che supereranno i limiti di legge, mentre al Centro e in alcune zone del Sud si registrerà un progressivo aumento del particolato fine e ultrafine, soprattutto nelle vallate e nelle grandi città.

Il clima mite sarà particolarmente evidente in montagna, con temperature che a Courmayeur arriveranno a 9-11 gradi, a Cervinia 6-7, al Passo del Tonale 7-9, a Cortina 8-11, ad Arabba 8-10 e a Tarvisio 9-11. Sulla Marmolada e sul Ghiacciaio Presena le temperature oscilleranno tra 0 e 1 grado e 4-8 gradi, mentre sul Cimone e sul Terminillo si prevedono valori intorno agli 8-9 gradi. Nel resto del Paese, entro metà settimana, le temperature raggiungeranno 8-12 gradi al Nord, con punte di 14-15 in Liguria, 12-15 al Centro e 14-16 al Sud.

Nonostante la fase stabile e mite, l’anticiclone dovrebbe cedere il passo a una nuova perturbazione atlantica da metà dicembre, con un peggioramento del tempo soprattutto al Centro-Sud e in parte anche al Nord, accompagnato da un calo termico. L’inverno si prende così una pausa “autunnale” prima di tornare con temperature più consuete e possibili precipitazioni nella seconda metà del mese.

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