Milano, rapina e tentato omicidio dello studente Bocconi: venerdì gli interrogatori dei due 18enni


Milano, 19 novembre 2025 – Sono in programma venerdì 21 novembre davanti al gip gli interrogatori di garanzia di Alessandro Chiani e Ahmed Atia, entrambi 18enni, arrestati insieme a tre minorenni per la rapina e il tentato omicidio di uno studente di 22 anni della Bocconi, aggredito brutalmente il 12 ottobre scorso nella zona della movida milanese, vicino a Corso Como. Il giovane ha subito gravi danni permanenti a una gamba a seguito delle coltellate ricevute.

Gli arrestati minorenni sono detenuti nel carcere Beccaria e saranno ascoltati dal gip del Tribunale per i minorenni, mentre Chiani e Atia si trovano nel carcere di San Vittore.

La dinamica dell’aggressione
L’aggressione è avvenuta alle 3 del mattino del 12 ottobre in via Rosales angolo viale Monte Grappa. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, Chiani avrebbe colpito la vittima con due fendenti provocando lesioni polmonari e spinali, mentre Atia avrebbe fatto da palo. Tutto sarebbe nato dal tentativo di rubare al giovane una banconota da 50 euro. La vittima ha cercato di recuperare il denaro, scatenando la violenta reazione del branco che lo ha picchiato a calci e pugni prima di infliggergli le coltellate.

Perquisizioni e intercettazioni
Le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati hanno portato al sequestro degli indumenti e del coltello utilizzati durante l’aggressione. Secondo la gip Chiara Valori, dalle intercettazioni ambientali emerge che i ragazzi si vantavano dell’episodio e arrivarono ad augurarsi la morte della vittima.

Conseguenze per lo studente
Il giovane ha perso circa quattro litri di sangue ed è stato sottoposto a due interventi chirurgici. Secondo i medici, resterà invalido a causa delle lesioni riportate.

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