Cisgiordania, operazione israeliana vicino a Tubas: dieci palestinesi feriti

Amnesty International

Cisgiordania - Dieci palestinesi sono rimasti feriti durante un’operazione su larga scala condotta dalle forze di sicurezza israeliane nel nord della Cisgiordania. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, secondo cui i militari avrebbero colpito «con violenza» diversi residenti dell’area di Tubas. Quattro dei feriti sarebbero stati trasferiti in ospedale per le cure necessarie.

Secondo la ricostruzione di Wafa, l’operazione avrebbe coinvolto diverse unità israeliane impegnate in perquisizioni e controlli. Testimoni locali parlano di scontri e tensioni nell’area, mentre non sono al momento disponibili conferme indipendenti sulla dinamica dei fatti.

In precedenza, le Forze di difesa israeliane (IDF) avevano comunicato di aver dato il via, durante la notte, a un’operazione congiunta con il servizio di intelligence interna Shin Bet e la polizia di frontiera israeliana. L’operazione è stata definita parte di una «vasta attività antiterrorismo», senza ulteriori dettagli su obiettivi e modalità.

La zona di Tubas, nel nord della Cisgiordania, è stata negli ultimi mesi teatro di frequenti raid e operazioni militari, all’interno di un contesto di tensioni crescenti nel territorio.

Le autorità israeliane non hanno finora rilasciato commenti sulle notizie relative ai feriti, mentre le indagini sulle attività svolte nella notte sarebbero ancora in corso.

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