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NEW YORK – Il derby italiano degli US Open parla ancora la lingua di Jannik Sinner. In due ore esatte il numero uno del mondo ha liquidato Lorenzo Musetti con il punteggio di 6-1 6-4 6-2, guadagnandosi un posto in semifinale. Nella notte tra venerdì e sabato (all’una italiana) sfiderà il canadese Felix Auger-Aliassime per un posto in finale.
Con questo successo, Sinner firma un altro record: è il secondo giocatore più giovane dell’era Open dopo Rafael Nadal a raggiungere la semifinale in tutti e quattro gli Slam nella stessa stagione. Non solo: ha centrato la 26ª vittoria consecutiva in un Major sul veloce, terza striscia più lunga di sempre dietro a Federer (40) e Djokovic (27). Il trionfo contro Musetti è anche l’86ª vittoria in carriera negli Slam, che gli permette di eguagliare Nicola Pietrangeli nella classifica all-time degli italiani.
Un dominio totale nel derby
Il match ha avuto un solo padrone sin dalle prime battute. Nel primo set Sinner ha travolto Musetti con un ritmo altissimo, chiudendo 6-1 in appena 27 minuti e lasciando all’avversario appena 10 punti. Servizio incisivo, risposta aggressiva e solidità invidiabile hanno disinnescato i tentativi del carrarese.
La reazione di Musetti
Nel secondo parziale Musetti ha alzato il livello, trovando percentuali di prima vicine al 90% e riuscendo a mantenere l’equilibrio fino al 4-4. Un doppio fallo e un errore di dritto nel nono game, però, gli sono costati il break che ha spianato la strada a Sinner verso il 6-4.
Il colpo del KO
Nel terzo set il numero uno del mondo ha subito piazzato la zampata decisiva, strappando il servizio a Musetti e difendendo con freddezza sei palle break. L’ultimo strappo nel settimo game ha sancito il 6-2 finale e la resa del carrarese.
Sinner conferma così il suo dominio sul cemento e la sua maturità da campione, presentandosi alla semifinale da assoluto protagonista.
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