Città del Vaticano, 14 settembre 2025 – Primo compleanno da Papa per Robert Francis Prevost, divenuto Leone XIV lo scorso 8 maggio. Oggi il Pontefice ha spento 70 candeline, un’età che non si vedeva sul soglio di Pietro da oltre trent’anni: bisogna infatti risalire a Giovanni Paolo II, che nel 1990 raggiunse questo traguardo, mentre Benedetto XVI e Francesco furono eletti già più anziani.
Nato a Chicago nel 1955, Prevost in questi primi mesi di pontificato ha dimostrato energia e dinamismo, con un’agenda fitta di impegni e una vitalità degna di un atleta. Non a caso, i suoi appelli hanno colpito fin da subito l’opinione pubblica mondiale, soprattutto quello per una “pace disarmata e disarmante”.
Durante l’Angelus in Piazza San Pietro, il Papa ha voluto ringraziare i fedeli:
“Sembra che sappiate: oggi compio 70 anni. Rendo grazie al Signore, ai miei genitori e ringrazio quanti hanno avuto un ricordo nella preghiera. Tante grazie a tutti”, ha detto, tra gli applausi della folla e la musica delle bande presenti.
Gli auguri di Mattarella e Meloni
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato tra i primi a far giungere un messaggio al Pontefice:
“Nel giorno del suo settantesimo genetliaco voglia accogliere i più fervidi auguri che ho il piacere di porgerle a nome del popolo italiano, unitamente ai miei sinceri voti di benessere spirituale e personale”. Nel testo, Mattarella ha sottolineato la centralità della pace e ha ricordato i giovani radunati per il Giubileo e le recenti canonizzazioni di Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis. Il Capo dello Stato ha poi espresso l’auspicio di accogliere presto Leone XIV al Quirinale.
Auguri anche dalla premier Giorgia Meloni, che ha scelto parole di Sant’Agostino: “La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per le cose che non vanno, il coraggio per cambiarle”. Nel suo messaggio, la presidente del Consiglio ha parlato della canonizzazione dei giovani santi italiani come segno di speranza e ha ribadito quanto il Papa sia fonte di ispirazione in tempi complessi.
Una festa universale
Da ogni continente sono giunti messaggi di auguri per il Pontefice, a testimonianza del ruolo centrale che Leone XIV ha già assunto sulla scena internazionale. In Piazza San Pietro, la ricorrenza è stata celebrata come una vera festa popolare, tra canti, applausi e migliaia di fedeli riuniti.
Un compleanno che segna simbolicamente l’inizio del cammino di un Papa che, a soli quattro mesi dall’elezione, si è già imposto come voce forte e autorevole per pace, giustizia e dignità umana.
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