Ucraina, blackout e tensioni diplomatiche: più di un milione di famiglie senza elettricità dopo attacchi russi


Kiev - Più di un milione di famiglie ucraine sono rimaste senza elettricità a seguito di una serie di attacchi notturni russi contro infrastrutture energetiche e industriali. Lo hanno riferito le autorità locali, come riportato dalla Bbc. Il ministro degli Interni ucraino, Ihor Klymenko, ha confermato che cinque regioni sono state colpite e che almeno cinque persone hanno riportato ferite. Sono in corso le operazioni per spegnere gli incendi e ripristinare la fornitura di energia.

Sul fronte diplomatico, gli Stati Uniti intensificano il dialogo con l’Europa e Kiev. L’inviato Usa Steve Witkoff incontrerà tra questo fine settimana e lunedì i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un momento chiave mentre la Casa Bianca spinge per un accordo che possa porre fine al conflitto con la Russia entro la fine dell’anno. Witkoff terrà incontri anche con i leader di Francia, Gran Bretagna e Germania, con l’obiettivo di ridurre le divergenze tra Washington e Kiev sui termini del possibile accordo.

Intanto, da Bruxelles arriva il via libera al congelamento indeterminato degli asset russi: 25 Paesi hanno votato a favore, mentre Ungheria e Slovacchia hanno espresso voto contrario. Roma ha approvato la misura ma ha precisato, insieme a Belgio, Bulgaria e Malta, che i fondi congelati non saranno utilizzabili in vista del prossimo Consiglio europeo. Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha ribadito l’impegno dell’Italia e dell’Europa a sostenere l’Ucraina per una pace giusta e duratura.

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha intanto avvertito che Mosca non tarderà a reagire alle nuove misure di congelamento dei propri asset adottate dall’Unione Europea.

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