Alta tensione tra Russia e NATO: intercettazioni nei cieli dell’Alaska e del Baltico


26 settembre 2025
– La tensione tra Russia e NATO torna a crescere dopo due episodi distinti di intercettazioni aeree. Quattro jet militari russi sono stati identificati e intercettati dagli Stati Uniti vicino alle coste dell’Alaska, mentre caccia dell’Alleanza Atlantica sono decollati dalla Lituania in risposta a cinque aerei russi in prossimità dello spazio aereo lettone.

L’ambasciatore russo in Francia, Anatolij Meshkov, ha lanciato un avvertimento chiaro: “Se la NATO abbattesse i jet russi sarebbe la guerra”. Il clima internazionale si fa teso anche tra Washington e Mosca: il presidente americano Donald Trump ha dichiarato di essere “molto deluso da Putin” e ha esortato a un immediato stop alle ostilità.

Sul fronte ucraino, il presidente Volodymyr Zelensky ha ribadito la disponibilità a un passo indietro in caso di pace, ma ha aggiunto di aver richiesto agli Stati Uniti un nuovo potente sistema d’arma: “Se la Russia non porrà fine alla guerra, i funzionari del Cremlino si cerchino un rifugio aereo”, ha ammonito.

Nel frattempo, la Germania annuncia una svolta sugli asset russi congelati, mentre il leader tedesco Friedrich Merz invita l’Europa a utilizzare tali fondi per sostenere lo sforzo bellico ucraino.

L’episodio segna un ulteriore aumento della tensione tra Mosca e l’Alleanza Atlantica, con possibili ripercussioni geopolitiche sul fronte europeo e globale.

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