L'AJA - Prosegue a L’Aja il vertice Nato, con il segretario generale Mark Rutte che ha sottolineato la necessità di decisioni coraggiose da parte dei leader. «I politici devono prendere delle scelte, anche con bilanci in sofferenza, e trovare i soldi necessari – ha detto Rutte –. Non è facile, ma sono certo che ci arriveremo».
Rutte ha ribadito l’impegno totale degli Stati Uniti verso l’Alleanza e l’articolo 5, evidenziando però l’importanza che anche Canada ed Europa accelerino la spesa militare: «Non si tratta solo di difenderci dai russi e da altre minacce, ma di raggiungere una parità di investimento. È giusto che spendiamo quanto spendono gli Stati Uniti».
Il programma della giornata
La giornata si è aperta con una riunione a latere dei ministri del G7, seguita dalla tradizionale foto di gruppo e dalla sessione di lavoro dei leader, che si concluderà alle 13. Nel pomeriggio sono previste le conferenze stampa dei capi di Stato e di governo, con particolare attesa per quella di Donald Trump, e del segretario generale Rutte.
In chiusura, sono in programma incontri strategici tra Rutte e i partner dell’Indo-Pacifico, nonché tra il segretario generale, il Presidente ucraino e i leader dei Paesi E5 (Francia, Germania, Italia, Polonia e Regno Unito).
Il ruolo di Trump
Ieri è emerso, tramite un sms pubblicato dallo stesso Donald Trump, che Rutte ha elogiato il presidente Usa per il «grande successo» atteso al summit, assicurando che «l’Europa pagherà il suo contributo». Un messaggio di fermezza condiviso anche dalla premier italiana Giorgia Meloni, che ha dichiarato: «Sulla difesa io la penso come i romani: si vis pacem para bellum». Meloni ha avuto un lungo colloquio con Trump durante la cena dei leader, rafforzando così il dialogo tra i due Paesi.
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