ROMA - «Benvenuti in Vaticano, è un piacere salutare quest’ultima tappa del Giro d’Italia». Con queste parole, nel pomeriggio di domenica 1 giugno 2025, Leone XIV ha dato il benvenuto ai corridori della 108ª edizione della corsa rosa, radunati in Piazza dei Protomartiri per la tappa finale disputata a Roma.
Durante il suo breve ma intenso intervento, il Santo Padre ha invitato i ciclisti a prendersi cura dell’essere umano nella sua totalitĂ , sottolineando l’importanza di curare insieme corpo, mente e spirito. Un’esortazione a diventare un modello di riferimento per i giovani di tutto il mondo, incarnando valori di salute, impegno e dedizione.
Momento di particolare significato è stato lo scambio di omaggi: Urbano Cairo, amministratore delegato della RCS Group – organizzatrice del Giro d’Italia – ha consegnato al Papa una Maglia Rosa in segno di riconoscimento e rispetto. Leone XIV ha quindi avuto un breve colloquio con i detentori delle maglie simbolo della gara – rosa, ciclamino, bianca e azzurra – scambiando parole di incoraggiamento e vicinanza.
La presenza della carovana rosa in Vaticano ha toccato anche un momento di profonda emozione: il passaggio davanti a Casa Marta, la residenza di Papa Francesco, scomparso il 21 aprile 2025. La Direzione del Giro aveva infatti deciso di dedicare questo transito alla memoria del Pontefice, rendendo omaggio al suo impegno spirituale e umano.
Così si è conclusa una tappa che, oltre a celebrare lo sport, ha unito i valori dello spirito e della comunitĂ , suggellando il legame tra la CittĂ del Vaticano e il Giro d’Italia.
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