Ucraina, colloquio telefonico tra Trump e Putin: pressing europeo per il cessate il fuoco


Washington
 – È in corso la tanto attesa conversazione telefonica tra il presidente americano Donald Trump e il leader del Cremlino Vladimir Putin. Lo ha confermato la Casa Bianca, precisando che, prima dell’inizio del colloquio, Trump ha avuto una telefonata preparatoria con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come riportato dalla CNN.

Il contatto diretto tra Washington e Mosca arriva all’indomani di un’intensa giornata diplomatica, in cui i principali leader europei hanno partecipato a una nuova consultazione con Trump sulla situazione in Ucraina, dopo gli incontri dei giorni scorsi a Kiev e Tirana.

Meloni: “Sostegno all’iniziativa di Trump per una pace giusta”

Alla videoconferenza di ieri sera hanno preso parte il premier britannico Keir Starmer, il leader tedesco Friedrich Merz, la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron, che ha annunciato la riunione con un post su X (ex Twitter).

In una nota di Palazzo Chigi, Meloni ha ribadito il sostegno dell’Italia – insieme agli altri partner europei – agli sforzi del presidente Trump per arrivare a “una pace giusta e duratura” in Ucraina, sottolineando l’urgenza di un “cessate il fuoco immediato e incondizionato”.

Macron: “Ora tocca a Putin dimostrare di volere la pace”

Macron ha puntato l’attenzione sulla responsabilità della Russia:

“Spetta al presidente Putin dimostrare domani di volere davvero la pace e accettare il cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni proposto dal presidente Trump, sostenuto dall’Ucraina e dall’Europa”.

Anche Downing Street ha confermato l’intesa tra gli alleati. In una nota ufficiale, il governo britannico ha riferito che i leader di USA, Francia, Regno Unito, Germania e Italia hanno discusso della proposta di tregua e della possibilità di nuove sanzioni se la Russia non si mostrerà disponibile a negoziare seriamente.

“I leader hanno discusso della necessità che Putin prenda sul serio i colloqui di pace”, si legge nel comunicato dell’ufficio del primo ministro Starmer.

Verso una tregua di 30 giorni: incognite sul Cremlino

La proposta di Trump, sostenuta da Zelensky e dai principali partner europei, prevede un cessate il fuoco unilaterale di 30 giorni come primo passo per riaprire i negoziati. Resta da capire quale sarà la risposta ufficiale di Mosca. La telefonata in corso tra Trump e Putin potrebbe rivelarsi decisiva per sbloccare uno stallo che dura ormai da oltre tre anni.

Le prossime ore saranno cruciali per comprendere se esistano margini per un’intesa, o se la diplomazia dovrà ancora fare i conti con le rigidità del conflitto.

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