Il sogno dell’Inter continua: nerazzurri in finale di Champions League dopo un'epica battaglia contro il Barcellona

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MILANO L’Inter riscrive ancora una volta la sua storia europea: i nerazzurri volano in finale di Champions League dopo una sfida mozzafiato contro il Barcellona di Hansi Flick, piegato 4-3 al termine di 120 minuti palpitanti, sotto il diluvio di San Siro che ha fatto da cornice perfetta a una notte destinata a rimanere nella memoria collettiva del popolo interista.

Un primo tempo da sogno per i padroni di casa: Lautaro Martinez rompe l’equilibrio, poi è Calhanoglu a raddoppiare su calcio di rigore. L’Inter domina e sogna, ma nella ripresa si abbatte la furia blaugrana. Il Barça cambia volto, trova prima il gol con Eric Garcia, poi ribalta tutto con Dani Olmo e Raphinha. Inzaghi sembra sull’orlo del baratro, ma nel recupero, al 93’, Francesco Acerbi trova il gol del 3-3 che riaccende la fiamma nerazzurra.

Si va ai supplementari, dove il destino ha ancora una storia da scrivere. Ed è Davide Frattesi, al minuto 99, a mettere il sigillo su una partita leggendaria: il suo destro trafigge Szczesny e fa esplodere San Siro in un boato liberatorio, misto a pioggia e lacrime di gioia.

Il triplice fischio è pura estasi. Simone Inzaghi, in lacrime, abbraccia i suoi ragazzi che, due anni dopo la finale di Istanbul persa col Manchester City, tornano a giocarsi la coppa più ambita. L’ultimo atto andrà in scena il 31 maggio all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, dove l’Inter affronterà la vincente dell’altra semifinale tra Paris Saint-Germain e Arsenal.

Per ora, però, Milano può sognare. E lo fa a occhi aperti.

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