Furto di rame nel cantiere ferroviario: tre arresti a Isernia dopo inseguimento notturno


ISERNIA
 – Un colpo notturno ai danni del cantiere ferroviario di Cantalupo nel Sannio è stato sventato dai Carabinieri della Compagnia di Isernia, che hanno arrestato tre giovani cittadini di origine romena, di 30, 27 e 25 anni, tutti residenti nell’hinterland napoletano. I tre sono accusati di furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi in fuga con bobine di cavi in rame trafugati dal cantiere impegnato nei lavori di adeguamento della linea ferroviaria Carpinone–Campobasso.

I fatti risalgono alla mezzanotte di lunedì 5 maggio, quando una pattuglia del Radiomobile ha notato un furgone arancione percorrere a velocità sostenuta la statale SS17, in direzione Isernia. I militari, insospettiti, hanno seguito il mezzo fino al comune di Pesche, dove hanno deciso di procedere al controllo. Alla vista dei Carabinieri, i due occupanti del furgone hanno abbandonato il veicolo e si sono dati alla fuga nelle campagne.

Le ricerche si sono attivate immediatamente e, grazie al coordinamento con le altre pattuglie e alla prontezza dell’intervento, i fuggitivi sono stati rintracciati poco dopo a bordo di un’autovettura condotta da un terzo complice, che li aveva intercettati nel tentativo di garantirgli la fuga. I tre sono stati quindi bloccati e condotti in caserma.

All’interno del furgone i militari hanno rinvenuto le bobine di rame rubate e una tronchese utilizzata per il taglio dei cavi. Le indagini, condotte con il supporto della Sezione Operativa e l’ausilio delle telecamere di sorveglianza e dei lettori targa installati nel comune di Cantalupo del Sannio, hanno permesso di ricostruire i movimenti dei tre arrestati, inchiodandoli alle loro responsabilità.

I tre sono stati associati alla casa circondariale di Isernia e messi a disposizione della Procura della Repubblica. Le indagini proseguono per verificare eventuali collegamenti con altri episodi simili avvenuti nella zona nelle scorse settimane. Il furto di rame, fenomeno diffuso e pericoloso, continua a rappresentare una minaccia per la sicurezza delle infrastrutture e il regolare svolgimento dei lavori pubblici.

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