Emergenza in volo per EasyJet Milano-Fuerteventura: Airbus A321 costretto al rientro a Malpensa per fumo in cabina


MILANO - Momenti di apprensione a bordo del volo U2-3775 EasyJet, partito la mattina del 3 maggio 2025 dall’aeroporto di Milano Malpensa con destinazione Fuerteventura. Il velivolo, un Airbus A321-200N con registrazione OE-ISD, ha infatti dovuto effettuare un atterraggio d’emergenza poco dopo il decollo a causa della presenza di fumo in cabina.

L’aereo era decollato dal Terminal 2 alle 7:53, ma il comandante ha rapidamente segnalato una possibile emergenza, comunicando alla torre di controllo la presenza di fumo visibile e odore anomalo nell’abitacolo. L’allarme ha fatto immediatamente scattare il protocollo di emergenza: l’aereo è stato fatto rientrare in sicurezza atterrando sulla pista 35R, scortato dai mezzi dei vigili del fuoco e dai servizi di emergenza aeroportuali.

A bordo vi erano 203 passeggeri, che non hanno riportato alcuna conseguenza. Dopo l’atterraggio, il velivolo ha raggiunto il piazzale dove i passeggeri sono stati fatti sbarcare per consentire gli accertamenti tecnici. Testimoni riferiscono di aver visto fumo bianco e avvertito un odore sospetto nella cabina pochi minuti dopo il decollo.

Secondo quanto riportato da Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, l’aereo è rimasto a terra a Malpensa per almeno 11 ore dopo l’atterraggio d’emergenza. Nel frattempo, EasyJet ha provveduto a sostituire l’aeromobile con un altro Airbus A321-200N, registrato OE-ISC, che ha infine raggiunto Fuerteventura con un ritardo di circa 7 ore.

Sono in corso le verifiche tecniche per comprendere le cause del malfunzionamento e accertare l’origine del fumo in cabina.

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