NICOLA ZUCCARO - All'indomani della sua visita al carcere di "Regina Coeli" in Roma, e per quel "VivrĂ² la Pasqua come posso" quale risposta a una domanda rivolta da una giornalista all'uscita dall'Istituto Penitenziario romano, cresce l'attesa sulla presenza di Papa Francesco nei riti restanti della Settimana Santa, della veglia di Pasqua e della relativa domenica. Per quest'ultima, in particolare, si attende la conferma della sua presenza alla tradizionale Benedizione Urbi et Orbi che il Pontefice, come nel giorno di Natale, impartisce alla cittĂ di Roma e al Mondo dalla Loggia di San Pietro. Il suo volto, provato e ancora sofferente a causa della sua convalescenza, fa supporre che il Santo Padre si limiterĂ a impartire la benedizione ma non a leggere il messaggio, la cui lettura sarĂ affidata ad un prelato. Nel frattempo, pur non potendo partecipare alla Via Crucis al Colosseo, in programma nella serata di venerdì 18 aprile, e che sarĂ presieduta dal Vicario Generale di Roma, Cardinale Reina, il Sommo Pontefice ha preparato le meditazioni che animeranno la stessa. I suoi scritti, per il tradizionale e suggestivo evento del Venerdì Santo, confermano che il Papa, pur condizionato dalla convalescenza, vuol far sentire la sua presenza spirituale nel triduo che precede la Pasqua 2025.
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