Quirinale.it |
GENOVA - Oggi a Genova si celebra l'ottantesimo anniversario della Liberazione dall'occupazione nazifascista, un'occasione per onorare la lotta dei partigiani e delle popolazioni liguri, che hanno avuto un ruolo fondamentale nella conquista della libertà del nostro paese. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato l'importante contributo della Liguria nella Resistenza, una regione che, con il suo spirito di solidarietà e fraternità , ha resistito alla barbarie del fascismo e del nazismo.
Mattarella ha sottolineato i numerosi riconoscimenti conferiti alla Liguria per il suo impegno durante la Resistenza, tra cui le Medaglie d'Oro al Valor Militare per città come Genova, Savona, Imperia e La Spezia, e per le numerose altre località che hanno dato prova di coraggio e determinazione nel sostenere i partigiani.
Nel suo discorso, il Presidente ha ricordato la lezione morale della Resistenza, che ha visto i partigiani aderire a principi di giustizia, solidarietà e rispetto reciproco. La figura di Aldo Gastaldi, il partigiano "Bisagno", simbolo di questi valori, è stata particolarmente evocata, con la notizia che la Chiesa di Genova ha avviato il processo di beatificazione di Gastaldi, morto tragicamente poco dopo la Liberazione.
Mattarella ha poi parlato della sofferenza delle popolazioni liguri durante le stragi naziste, come quella di Pasqua di sangue del 1944, e ha sottolineato l'importanza di esperienze come le “zone libere” della Liguria, che hanno dimostrato la forza della Resistenza anche nei territori occupati.
La lotta per la libertà , che si manifestava anche nei luoghi di lavoro e nelle fabbriche, è stata ricordata attraverso gli scioperi che hanno dato una spinta decisiva alla lotta partigiana. L’importanza della solidarietà internazionale è stata evidenziata dal ricordo del partigiano russo Fiodor, caduto in battaglia, simbolo del contributo dei tanti che, giunti da altre nazioni, si unirono alla Resistenza italiana.
Il Presidente ha anche fatto riferimento alla figura di Luciano Bolis, antifascista genovese torturato dalle Brigate Nere, e ha rinnovato l’appello a non arrendersi all’indifferenza e all’assenteismo politico, ricordando che la partecipazione attiva alla vita democratica è una delle conquiste fondamentali della Resistenza.
Infine, Mattarella ha sottolineato l’importanza di difendere i valori della libertà e della dignità umana, non solo per l’Italia ma per tutti i popoli d’Europa, ispirandosi ai principi di pace e giustizia. Il suo discorso si è concluso con un richiamo all’attualità della Resistenza, alla necessità di continuare a difendere la democrazia, e con un omaggio alla figura di Guido Rossa, simbolo della risposta coraggiosa contro il terrorismo degli anni '70.
"Viva la Liguria partigiana, viva la libertà , viva la Repubblica", ha concluso Mattarella, ribadendo l'importanza di preservare e onorare i valori della Resistenza per le generazioni future.
0 Commenti