TRAPANI – Un nuovo tassello si aggiunge all’inchiesta sulla rete di protezione che ha garantito per anni la latitanza di Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa Nostra arrestato nel 2023 dopo trent’anni di irreperibilitĂ . In provincia di Trapani, il ROS dei Carabinieri e il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Floriana Calcagno, insegnante, accusata di favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena, aggravati dall’aver agevolato l’organizzazione mafiosa.
Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a seguito di un’indagine meticolosa che ha svelato il ruolo della donna negli ultimi mesi di latitanza del boss trapanese.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Calcagno, parente di Francesco Luppino, storico uomo di fiducia di Messina Denaro e vertice della cosca di Campobello di Mazara, avrebbe garantito sostegno logistico e supporto morale e materiale al boss mafioso, aiutandolo a mantenere la propria libertĂ di movimento tra Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Tre Fontane e altre localitĂ trapanesi.
Gli inquirenti ipotizzano che la donna, utilizzando la propria autovettura in un sistema a staffetta e scorta, abbia permesso a Messina Denaro di spostarsi in modo discreto e sicuro, eludendo i controlli delle forze dell’ordine.
Le indagini si sono avvalse di intercettazioni, analisi dei tabulati telefonici, tracciamenti GPS, visione di video di sorveglianza e riscontri dichiarativi, che hanno portato a definire il profilo operativo dell’indagata nel contesto della latitanza del boss.
Sono in corso in queste ore perquisizioni su vasta scala nella provincia di Trapani, con il supporto dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia” dell’Arma dei Carabinieri, alla ricerca di ulteriori elementi utili a ricostruire l’intera rete di complicitĂ che ha protetto uno dei criminali piĂą ricercati d’Europa.
0 Commenti