WASHINGTON – Mike Waltz, consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Donald Trump, sarebbe sul punto di lasciare il suo incarico. La notizia è stata diffusa da diversi media statunitensi, tra cui Fox News, che ha anticipato un imminente commento ufficiale da parte dello stesso Trump. Al momento, tuttavia, dalla Casa Bianca non è arrivata alcuna conferma ufficiale.
Waltz, ex deputato del Congresso e figura chiave nell’amministrazione Trump durante il secondo mandato, sarebbe il primo alto funzionario a dimettersi dopo il ritorno del tycoon alla presidenza. A lasciare il posto sarebbe anche il suo vice, Alex Wong. Le dimissioni dei due sarebbero legate allo scandalo ormai noto come “Chatgate”, esploso a marzo scorso.
Lo scandalo “Chatgate”
Tutto è iniziato quando Jeffrey Goldberg, caporedattore del The Atlantic Magazine, ha rivelato di essere stato inavvertitamente aggiunto a una chat criptata di Signal riservata al Pentagono. La chat includeva informazioni altamente sensibili relative agli attacchi militari contro i ribelli Houthi in Yemen. Secondo quanto emerso, nella conversazione venivano discussi dettagli operativi, tra cui gli orari di decollo dei caccia americani e gli obiettivi previsti per i bombardamenti.
L’errore di aggiunta alla chat sarebbe stato attribuito proprio a Waltz, che avrebbe inserito il numero sbagliato tra i partecipanti, violando di fatto i protocolli di sicurezza nazionale. Sebbene l’amministrazione abbia cercato di minimizzare l’episodio, le pressioni su Waltz sono cresciute nelle ultime settimane, soprattutto da parte dei vertici militari e di alcuni senatori repubblicani.
Un funzionario della Casa Bianca, interpellato dai media, ha dichiarato: “Non intendiamo anticipare alcun annuncio ufficiale”. Tuttavia, il clima attorno al consigliere per la sicurezza nazionale è diventato sempre più teso, con molti osservatori che ritengono inevitabile la sua uscita di scena.
Si attende ora la posizione ufficiale del presidente Trump, che potrebbe intervenire a breve per chiarire la situazione e annunciare il successore di Waltz in uno dei ruoli più strategici dell’intera amministrazione.
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