Salvini: “Accompagniamo il processo di pace di Trump, mai una buona notizia se Berlino spende per riarmarsi”

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ROMA - Questa mattina, in occasione della decima edizione della Scuola di formazione politica della Lega, il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini è intervenuto in video-collegamento, toccando una serie di temi di rilevanza internazionale e politica nazionale.

Salvini ha iniziato il suo intervento parlando della guerra in Ucraina e dell'impegno per la pace, elogiando l'operato dell'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. "Quei dieci minuti alla Casa Bianca con Trump, Vance e Zelensky hanno segnato un cambiamento totale del modus operandi", ha affermato Salvini, sottolineando come, a suo avviso, Trump in soli due mesi stia facendo più per la pace di quanto altri abbiano fatto in anni. "La pace è un bene supremo da cui discende il benessere economico", ha aggiunto, invitando tutti a "accompagnare questo benedetto processo di pace" e a non concentrarsi su armi o enormi spese militari.

Sul tema della spesa militare, Salvini ha espresso preoccupazione per l'annuncio della Germania, che ha deciso di destinare 500 miliardi per il riarmo. "Non è mai una buona notizia quando la Germania spende centinaia di miliardi per armarsi. Non è finita bene in passato", ha commentato, ricordando i rischi storici legati a un'escalation militare.

In merito alle voci di conflitti interni alla maggioranza, Salvini ha smentito le ricostruzioni giornalistiche che parlavano di un contrasto con la Premier Giorgia Meloni riguardo ai rapporti con gli Stati Uniti. "Leggo di guerra con Meloni sugli Usa, ma non esiste", ha dichiarato, definendo tali notizie come "retroscena inesistenti e surreali". Salvini ha precisato che il suo recente colloquio telefonico con il vicepresidente americano Vance è stato incentrato sui trasporti, in particolare sui miliardi di dollari che gli Stati Uniti stanno investendo nella rete infrastrutturale. "Ho il dovere di fare l'interesse nazionale italiano e di proporre ad aziende italiane di andare a investire sulla rete infrastrutturale americana", ha concluso.

Il vicepremier ha quindi ribadito l'importanza di una politica di dialogo internazionale, sia in ambito economico che geopolitico, e ha rimarcato la necessità di un impegno costante per la pace e la stabilità a livello globale.

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