PADOVA - Un grave incidente si è verificato poco prima di mezzogiorno sull'autostrada A4 in direzione Milano, all'altezza degli svincoli per la A13 (Padova Est), causando la morte di una persona e il ferimento di altre 17, di cui alcune in condizioni gravi. L'incidente ha coinvolto otto veicoli, tra cui un mezzo pesante e sette automobili.
La dinamica dell'incidente
Le cause e la dinamica esatta dell'incidente sono attualmente al vaglio della Polizia Stradale. L'autostrada è stata immediatamente bloccata al traffico, e le entrate di accesso per chi era diretto a Padova, Bologna e Milano sono state chiuse. Sul luogo sono intervenute pattuglie della Polizia Stradale di Mestre, i Vigili del Fuoco, il Suem 118, e anche un elisoccorso, oltre agli ausiliari della viabilità di Concessioni Autostradali Venete, coordinati dal Centro Operativo di Mestre.
Interventi e ripristino della viabilitÃ
L'incidente ha richiesto l'interruzione del traffico su entrambe le carreggiate per consentire i soccorsi ai feriti. Il traffico è stato completamente bloccato, con code che hanno raggiunto diversi chilometri sia in direzione Milano che Trieste. La complessità della situazione ha reso necessario chiudere temporaneamente l'autostrada in direzione Milano.
Le operazioni di soccorso e il ripristino della viabilità hanno provocato fino a 10 chilometri di coda. Progressivamente nel pomeriggio, l'autostrada è stata riaperta per singole corsie di marcia. Alle 14 è stata aperta una prima corsia per facilitare il deflusso dei primi mezzi rimasti bloccati, e un'ora dopo le corsie percorribili sono diventate due. Attualmente, il traffico scorre su tutte e tre le corsie, ma permangono ancora code dovute al prolungato blocco del traffico.
Assistenza agli automobilisti
Concessioni Autostradali Venete, in collaborazione con il personale della società , ditte esterne, la Protezione Civile del Veneto e gruppi di volontari comunali, ha assistito gli automobilisti bloccati distribuendo bottiglie d'acqua. La situazione sulla carreggiata sta lentamente tornando alla normalità , ma il ricordo dell'incidente e delle sue tragiche conseguenze rimane vivido.
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