Scoperto un laboratorio clandestino per la fabbricazione di armi: un arresto a Roma


ROMA - I Carabinieri della Stazione di Roma Settecamini e del Nucleo Operativo della Compagnia di Tivoli, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, hanno scoperto un laboratorio clandestino per la fabbricazione di armi e munizioni, portando all'arresto di un giovane di 22 anni, di origine straniera, residente nel quartiere Ponte di Nona.

L'operazione è scaturita da un'attività informativa che ha condotto i militari a effettuare una perquisizione domiciliare presso l'abitazione del sospettato, già noto alle forze dell'ordine per reati legati agli stupefacenti. Durante la perquisizione, i Carabinieri hanno scoperto un laboratorio ben attrezzato per la produzione illegale di armi e munizioni.

Il ritrovamento

Nel corso della perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto sotto il cuscino del letto del giovane un revolver carico. Nella cantina dell'abitazione, è stato scoperto un arsenale composto da:

  • Un pericoloso fucile mitragliatore artigianale.
  • Una pistola riverniciata con la matricola parzialmente abrasa.
  • Una pistola scaccia-cani.
  • Una pistola camuffata da penna.

Strumenti e materiali sequestrati

Oltre alle armi, sono stati sequestrati numerosi strumenti di precisione, tra cui torni, seghe e altri attrezzi necessari per la fabbricazione di armi. Sono stati trovati anche vari appunti manoscritti con dettagliati progetti di fabbricazione redatti dal giovane.

Ulteriori scoperte

Con l'ausilio dei Carabinieri della Squadra Artificieri del Comando Provinciale di Roma, sono stati rinvenuti:

  • Due lacrimogeni artigianali di grandi dimensioni.
  • Polvere da sparo e materiali per la produzione di artifizi pirotecnici e ordigni pericolosi.

Inoltre, sono state sequestrate 100 cartucce prodotte artigianalmente e 20 grammi di hashish.

Provvedimenti giudiziari

Il giovane, capace di costruire, modificare e aumentare la potenza di diverse armi, è stato arrestato e trasferito in carcere. Il Tribunale di Roma ha convalidato l'arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere.

Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l'indagato deve ritenersi innocente fino a eventuale sentenza definitiva.

L'operazione rappresenta un significativo successo nella lotta contro la produzione e la detenzione illegale di armi, evidenziando l'importanza delle attività investigative e della collaborazione tra le diverse unità dei Carabinieri.

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