Benzina sfiora i 2 euro al litro: Governo valuta intervento

(CC-BY-NC-SA 3.0 IT)
ROMA - Il continuo aumento del prezzo del carburante diventa un caso politico, dopo la calma imposta dal governo Draghi terminata il primo gennaio. Con il costo del gasolio servito superiore ai 2 euro, il vicepremier Matteo Salvini ha annunciato che nelle prossime ore il Consiglio dei ministri valuterà un possibile intervento.

Infatti, secondo il sito di Quotidiano Energia, il prezzo medio della benzina servita è salito a 1.965 euro al litro, quello del gasolio a 2.023 euro. Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha promesso controlli incrociati tra Guardia di Finanza e Garante per la sorveglianza sui prezzi

Intanto Palazzo Chigi ha annunciato che i vertici della Guardia di Finanza incontreranno il premier Giorgia Meloni e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, per fare il punto e valutare eventuali ulteriori azioni di contrasto alla speculazione.

In forte aumento il costo del carburante: per Quotidiano Energia il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self-service è di 1,821 euro al litro (1,814 al 5 gennaio). Il prezzo medio del diesel self è di 1.879 euro al litro (contro 1.875). Per quanto riguarda i rifornimenti serviti, la benzina si attesta a 1.965 euro, il gasolio a 2.023.

In autostrada i prezzi salgono di nuovo. Secondo il sito dell'energia Staffetta Quotidiana, la benzina in modalità servito sale a 2.171 euro, il self service costa 1.912 euro al litro. Per il gasolio in autostrada si spendono 1.963 euro al litro per le auto a guida autonoma e 2.223 per le auto servite.

Il Codacons ha fatto qualche calcolo: "Un pieno di benzina costa 8,9 euro in piu' di quanto costava a fine dicembre", cioe' "214 euro per automobilista" all'anno. L'Unione Nazionale Consumatori parla poi di un aumento di "9 euro e 15 centesimi per una tanica da 50 litri".

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