Meloni: "Alziamo tetto contante, non c'è relazione con evasione"

via Giorgia Meloni fb
ROMA - Il Senato ha approvato la mozione di fiducia al governo Meloni con 115 sì, 79 no, 5 astenuti. Come risulta dai tabulati di Palazzo Madama, ad astenersi dal voto di fiducia sono stati i senatori del gruppo delle Autonomie, Julia Unterberger, Meinhard Durnwalder; i due senatori a vita Mario Monti ed Elena Cattaneo e Dafne Musolino della lista di Cateno De Luca. 

Sei parlamentari non hanno partecipato al voto: sono Tatiana Rojc del Pd, Celestino Magni del gruppo Misto e i senatori a vita Liliana Segre, Giorgio Napolitano, Carlo Rubbia e Renzo Piano.Il centrodestra ha votato compatto, 115 sì su 116, contando che il centosedicesimo era Ignazio La Russa, il presidente del Senato, che per tradizione non vota mai in queste occasioni.

La premier Giorgia Meloni ha preso la parola in sede di replica prima della votazione e ha detto che “senza una visione le risposte sono inefficaci. È anche bene che gli italiani sappiano le condizioni ereditate”: La leader di FdI annuncia: "Riprendere estrazione gas italiano" e “taglio progressivo cuneo fiscale fino a 5 punti" con l'innalzamento del tetto del denaro contante a 10mila euro.

Aperta contrarietà alla misura annunciata da parte del presidente del M5S Giuseppe Conte "perché girare con valigette piene di contante non risponde alle necessità dei cittadini, ma corrisponde piuttosto alle tentazioni di corrotti ed evasori.

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