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Via Matteo Salvini fb |
ROMA - "Speriamo che l'Europa imponga questo benedetto tetto alle aziende. Intanto però non possiamo aspettare mesi che a Bruxelles si sveglino, se anche in questo caso non si muovono l'Italia non può aspettare". Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a Grazzanise, nel Casertano.
“Noi - continua - possiamo aumentare l'estrazione del gas, aumentare la produzione, liberare tutti gli impianti che sono bloccati dalla burocrazia, in mare, su terra, rigassificatori, impianti eolici e fotovoltaici, riavviare la ricerca sul nucleare pulito e sicuro di ultima generazione perché è l'unico modo con cui si possono abbattere in futuro le bollette della luce e del gas e fare tutto il possibile perché la guerra finisca". "Se fossi nel presidente del Consiglio, io convocherei oggi a Roma Eni, Enel, A2a, le aziende produttrici di petrolio e le raffinerie per concordare con loro a livello interno un tetto all'aumento del gas, visto che qualcuno ci sta guadagnando miliardi", ha concluso.
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