La maggioranza si spacca: la riforma del catasto passa per un voto

ROMA - L'emendamento soppressivo presentato dal centrodestra è stato bocciato. La maggioranza, però, si è spaccata: Forza Italia e Lega hanno votato contro la riforma del catasto insieme a Fratelli d'ltalia.

Il Carroccio annuncia che, perlomeno sul fisco, d'ora in poi si ritiene con le mani libere. "Dopo questo voto che porta all'aumento delle tasse sulla casa per gli italiani, svelando le vere intenzioni di centrosinistra e 5s, da oggi ci sentiamo liberi di votare secondo quelle che sono le indicazioni della politica fiscale da sempre della Lega, che sono flat tax, regimi speciali, cedolare secca, semplificazioni, battaglia sulle cartelle, saldo-acconto". Lo affermano Massimo Bitonci e Alberto Gusmeroli dopo il voto sul catasto in commissione Finanze della Camera. "E voteremo - aggiungono - con chiunque ci appoggi su queste proposte".

"Hanno tentato di far cadere il governo', dice il segretario del Pd Enrico Letta. "Non vi è riuscito per un soffio. Abbiamo tenuto. Sembra una fake news, in uno dei giorni più drammatici della nostra storia recente. Purtroppo è una notizia vera. Sono senza parole", ha commentato".

"La narrazione che il centrodestra sta portando avanti sulla riforma del catasto è ridicola”, dichiarano i portavoce del M5S in Commissione Finanze alla Camera. “Non ci sarà nessun effetto fiscale sull'imposizione patrimoniale, nessun aumento delle tasse. Crediamo che il limite della più becera propaganda sia stato ampiamente oltrepassato", affermano i pentastellati. "Il risultato della proposta di mediazione dimentica le finalità di ammodernamento e digitalizzazione del catasto che sono necessarie oggettivamente per contribuenti e operatori professionali oltre che per la stessa agenzia", concludono.

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