Draghi a Confindustria, "Sfida è crescita post-Covid duratura"

(ANSA)
ROMA - Si è svolto stamani l'atteso discorso del premier Mario Draghi all'assemblea di Confindustria. Il presidente del Consiglio, oltre a sottolineare l'importanza della sfida della crescita per il paese attraverso un patto economico e sociale, ha anche tenuto a precisare che il governo non intende aumentare le tasse. "Voglio riaffermare, penso sia importante, - che il governo da parte sua non ha intenzione di aumentare le tasse. In questo momento i soldi si danno e non si prendono", ha detto Draghi.

"La crescita che abbiamo davanti - ha sostenuto il premier - è un rimbalzo, legato alla forte caduta del prodotto interno lordo registrata l'anno scorso. Nel 2020, l'economia italiana si è contratta dell'8,9%, una delle recessioni più profonde d'Europa. Era dunque inevitabile che alla riapertura si accompagnasse una forte accelerazione dell'attività. La sfida per il Governo - e per tutto il sistema produttivo e le parti sociali - è fare in modo che questa ripresa sia duratura e sostenibile."

In particolare Draghi auspica un "patto economico, produttivo, sociale del Paese". "Ci sono tantissime cose di cui discutiamo continuamente che possono essere materia di questo patto - ha rilevato -. La definisco una prospettiva economica condivisa. Bisogna mettersi seduti tutti insieme"

"Le previsioni del governo che presenteremo a giorni stimano una crescita intorno al 6% quest'anno, a fronte del 4,5% ipotizzato in primavera", ha detto Draghi.

"Per assicurare la sostenibilità della ripresa dobbiamo prima di tutto impedire che ci siano altre significative ondate di contagio - ha aggiunto il premier - Il governo sta agendo con la massima determinazione per evitare nuove chiusure. Voglio quindi ringraziare ancora una volta gli italiani per la convinzione con cui hanno aderito alla campagna vaccinale, e le imprese per l'impegno dimostrato nel cooperare alla sua organizzazione".

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