AISLA: "Mamma salvata dall’aiuto prezioso delle forze dell’ordine"


ROMA
- Era il 21 agosto, una calda mattina estiva poteva trasformarsi nell’ultima giornata per mamma Rita, paziente SLA in fase avanzata con respirazione artificiale, quando le sue apparecchiature vitali hanno smesso di funzionare a causa di un guasto nell’erogazione della energia elettrica della rete pubblica.

Il figlio Stefano che si è subito accorto dell’accaduto, ha cercato di prestare il 1° soccorso per ripristinare l’attività respiratoria. Chiamati e prontamente intervenuti sia i Vigili del Fuoco, sia la Protezione Civile per consentire il ripristino della messa in sicurezza per l’incolumità della Sig.ra Rita, anche il tecnico Sapio Life è sopraggiunto per la pronta sostituzione delle medesime apparecchiature e la Polizia di Stato, nel mentre, verificava che tutto fosse risolto e non più in pericolo di vita.
"La nostra più sentita riconoscenza e il nostro più sincero ringraziamento per la professionalità, la dedizione e l’umanità dimostrati nell’occasione – afferma l’Avv. Paola Rizzitano, referente per Roma e la Regione Lazio di AISLA Onlus - Quando, in una squadra o in un corpo nazionale con specifiche competenze di tipo operativo, si aggiungono anche empatia, gentilezza e pazienza, questo non lascia nessuno indifferente e contribuisce a rendere ancora più forte e radicato il comune sentimento di attenzione e cura del valore vero della vita. A tutti loro va la nostra profonda gratitudine".
AISLA Onlus ha inviato ai protagonisti un attestato di benemerenza da condividere con tutti gli uomini e le donne che grazie alla loro prontezza, professionalità e sensibilità hanno contribuito a salvare la vita preziosa della Sig.ra Rita, in un caldo sabato di agosto.
Non spegniamo la luce su queste storie, non smettiamo di raccontare la malattia. A ricordarlo ogni anno è la Giornata Nazionale SLA, che quest’anno si celebra nelle piazze italiane domenica 19 settembre.

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