Covid: autorizzati i test salivari per la ricerca del virus di SARS-CoV-2


ROMA
– L’ufficialità è abbastanza recente, anche se non tutti ne sono a conoscenza. Stando alle indicazioni più recenti, si autorizza l’utilizzo dei test salivari, nel momento in cui non è possibile eseguire tamponi oro-nasofaringei e per tutte quelli situazioni in cui sono richiesti screening frequenti.

Ad esempio, per motivi professionali o altro tipo, per gli anziani, i disabili e i bambini che frequentano la scuola, asili nido o campus estivi.
Viene anche sottolineato ulteriormente come il test molecolare resti l’unico sistema diagnostico efficace in termini di sensibilità e specificità per individuare la malattia.
Tuttavia, è stata dimostrata la presenza dell’infezione anche nei campioni salivari anche in soggetti asintomatici e pre-sintomatici.
All’interno della saliva è presenza una carica virale molto alta in quei pazienti con fattori di rischio gravi per Covid-19, come soggetti in età avanzata, con patologie respiratorie, cardiovascolari, oncologiche e altre patologie.
Per cui, il campione di saliva si può considerare un’opzione di rilevamento dell’infezione SARS-CoV-2, alternativa ai tamponi, da effettuare entro i primi 5 giorni dal momento in cui hanno iniziato a presentarsi i sintomi.
I test salivari Covid-19 possono essere anche effettuati autonomamente grazie ai Self Test monouso, dei kit completi di tutto ciò che serve per eseguire correttamente la procedura.
Un esempio è lo Screen Test Covid-19 Saliva di Screenpharma, disponibile anche in farmacia, pensato per individuare il nuovo coronavirus SARS-CoV-2 all’interno del fluido orale.
Il kit comprende il dispositivo per il test, quello per la raccolta del campione, la soluzione tampone, dei sacchi di bio-sicurezza e il foglietto illustrativo con le istruzioni per fare da soli il test, anche a casa. Il test da il risultato in appena 15 minuti, è quindi, ideale per tutte quelle situazioni in cui è necessario conoscere nell’immediato se una soggetto è libero dall’infezione.
Ci sono diversi vantaggi nell’utilizzare il test salivare: la raccolta della saliva è molto semplice da effettuare; il metodo non è invasivo e quindi è indicato per fare screening, sui bambini e sui lavoratori sottoposti a continui controlli.
Inoltre, non è necessaria alcuna attrezzatura speciale per effettuare la raccolta, tutto quello che serve è presente nel kit del test.

Test salivari rapidi, per chi sono consigliati

Come già evidenziato nei paragrafi precedenti, i test salivari devono rappresentare un’alternativa ai tamponi molecolari ed essere utilizzati solo in particolari situazioni.
Nel caso dei pazienti sintomatici, il test salivare va usato entro i primi cinque giorni dall’inizio dei sintomi. Per quelli asintomatici, il campione di saliva viene considerato come un’azione di rilevamento dell’infezione in caso di screening ripetuti per motivi professionali, di studio, viaggio e altro tipo.
In particolare, sono usati per fare screening su persone anziane e disabili e testing nei bambini e, in carenza di tamponi molecolari.
Alcuni studi hanno evidenziato che i test salivari in ambito scolastico sono stati uno strumento molto utile per il controllo e monitoraggio dell’infezione, grazie a una sensibilità compresa tra il 54 e il 75%.

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