«Sono allarmanti i dati che giungono dalle asl pugliesi in merito ad un numero di contagi ancora troppo alto, ad una pressione sulle terapie intensive che cresce ora dopo ora. Così come, purtroppo, i tanti decessi. E poi si registra una campagna "vaccinale" con tante ombre e poche luci. Anche le indagini condotte dal quotidiano britannico –afferma la parlamentare brindisina- hanno confermato che i lavoratori della sanità nella nostra regione sono pochi e la Puglia è probabilmente l'esempio più vivido della campagna di vaccinazione disfunzionale che ha flagellato la terza più larga economia dell'Unione Europea, da quando i vaccini Covid-19 sono diventati disponibili all'inizio dell'anno».
Numeri che preoccupano, anche in considerazione di fattori “esterni” che potrebbero aver condizionato la campagna vaccinale. «Alla fine della scorsa settimana, il 98% delle persone di età compresa fra 70-79 anni stava ancora aspettando la prima dose insieme a quasi la metà degli over 80. D’altro canto molte persone che non avevano diritto risulta abbiano ricevuto la dose. Ancora una volta la Puglia –conclude l’on. Valentina Palmisano- si dimostra un esempio negativo»
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