Mafia, sequestrati beni e società a un imprenditore per 10 milioni


PALERMO - L'indagine ha accertato la "rilevante ascesa" di Giuseppe Li Pera "grazie ai continui rapporti intrattenuti con i vertici mafiosi siciliani" come Brusca. L'uomo era stato già condannato nel 2007 e per un periodo aveva collaborato con la giustizia.