Il primo morto italiano per Coronavirus è un 78enne

PADOVA - C'è il primo morto di Coronavirus in Italia ed è un padovano. Un 78enne dei Colli Euganei, già in condizioni critiche da diverse ore, è deceduto pochi minuti fa nell'ospedale di Schiavonia, che verrà chiuso per misure precauzionali. Grave anche la donna di 67 anni.

I familiari dell'anziano sono in isolamento fiduciario domiciliare e sottoposti a vigilanza quotidiana. Il governatore Luca Zaia ha riunito nella sede dell’Usl Euganea l’unità di crisi che, in collegamento con il ministro Speranza e il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha adottato le misure descritte e altre «prudenziali». «L’ospedale di Schiavonia sarà chiuso e svuotato in 5-6 giorni — ha detto Zaia —. Nessuno potrà entrare, né i ricoverati saranno dimessi prima di essere stati sottoposti a tampone».

«Le attività programmate sono sospese, i ricoverati di tutti i reparti torneranno a casa dopo il risultato del test, se negativo — ha precisato la dottoressa Francesca Russo, a capo della Direzione regionale prevenzione — lo stesso vale per gli operatori sanitari venuti a contatto con i soggetti infetti. I test saranno ripetuti nei reparti che li hanno accolti, cioè pronto soccorso, Medicina, Geriatria e Terapia intensiva. Le persone che dovessero risultare sintomatiche o positive al virus saranno ricoverate, i soggetti asintomatici rimarranno in sorveglianza attiva a casa. A meno che, per tutelare i parenti, non vogliano stare in ospedale».

Intanto due treni sono fermi nelle stazioni di Lecce e Milano perché a bordo ci sarebbero due casi sospetti di coronavirus. Si tratta di un Italo da Milano per Torino e di un Freccia in partenza dalla stazione del capoluogo salentino.