Abusarono di una quindicenne disabile: condannati due baresi

BARI - Sono stati condannati i due baresi accusati di aver abusato sessualmente di una disabile 15 enne, all’epoca dei fatti. I due furono arrestati nel 2017, con l’accusa di aver violentato una 16enne con disagio socio-ambientale per quasi un anno e mezzo, costringendola a subire atti sessuali in garage e in campagna e a vedere in loro compagnia film pornografici.

I due avrebbero poi anche minacciato di morte la 16enne per farla tacere. A raccontare tutto agli inquirenti baresi, «alternando momenti di totale disperazione e pianto» riferisce la Procura, è stata proprio la vittima, la cui querela ha dato avvio alle indagini. 

«Ãˆ emersa tutta la sua sofferenza, si legge in una nota - unitamente al sentimento di colpa per quanto accaduto e per la sua incapacità di sottrarsi alle malsane voglie dei due indagati, probabilmente divenuti correi per mera coincidenza, ma accomunati dalla loro perversione, dai quali era quasi soggiogata, insieme alla paura per le future reazioni del padre, nell'ipotesi in cui avesse scoperto tutto».

Il primo dovrà scontare 11 anni e nove mesi di reclusione, mentre il secondo 7 anni e tre mesi di reclusione. Ancora una volta l’associazione GensNova dell’avvocato   Antonio La Scala ha concorso a far condannare bruti e violenti. Un grazie particolare – le parole dell’avvocato La Scala – ai magistrati Baresi.